foto Renato Ranzini

Milano: set del film-documentario “Informazione leitmotiv – L’informazione è ciò che conta”

Frascà regista per la Olivetti: l’oggetto ‘indigesto’

Nel 1968 la Olivetti commissiona un cortometraggio per promuovere creativamente e pubblicitariamente la presenza della ditta nel settore dell’informazione e della nascente e brillante fabbricazione di macchine per il trattamento dei dati.
Fu l’unico caso di fiction nella vastissima produzione della Olivetti, per il quale viene scelto come regista Frascà – atipico esempio di artista-regista – probabilmente attraverso Giulio Einaudi, che di Frascà era amico e collezionista.

Come protagonista maschile viene scelto Enzo Jannacci, allora conosciuto dal grande pubblico dopo l’album Vengo anch’io. No, tu no e la partecipazione al popolare programma televisivo Canzonissima del 1968.
La protagonista femminile è Renata Lunati, nota televisivamente come ‘valletta’ (come si diceva nello stereotipo linguistico dell’epoca) del programma Settevoci.

Nel cortometraggio però la voce (fuori campo) dell’azienda (“Tra mille e mille dati e segnali, informazione è ciò che emerge dalla massa di stimoli che gravano sui sensi: l’informazione è ciò che conta, ciò che permette di decidere”) va in fondo a confliggere con l’avventura del protagonista che da quel mondo viene confuso, stordito, poi, controvoglia, aggredito, per finire con l’ironia della canzone di Jannacci “e se non siete capaci di usare il computer usate il pallottoliere, è più facile: dieci pallini”.

Per questo, e probabilmente per quella vena ironica, paradossale e sottilmente caustica se non provocatoria (“Attenzione – provocazione” si sente nei titoli di coda) il lavoro finito non viene accettato dalla Olivetti che chiede all’autore di modificarlo.
Ma Frascà non accetta e il film non verrà utilizzato. Scrive Frascà: “L’IBM (o l’OLIVETTI che è lo stesso) vorrebbe sostituirsi a me? Allora le mie barricate: opporre l’oggetto indigesto”.

Informazione letimotiv sembrava perduto, ma, conservato nella Cineteca dell’Archivio Storico Olivetti riemergerà nel 2004 per essere poi presentato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2009 nella sezione Questi fantasmi.

Il ‘fantasma’ della cultura, grazie agli archivi, è sopravvissuto a quello dell’industria.

Diramazioni, in itinere

… Informazione leitmotiv: scheda
… “Questi fantasmi: Cinema italiano ritrovato”, Venezia 2009
… un taccuino, memoria delle date delle riprese
… “Viva l’informazione!”, canzone di Jannacci, Frascà, De Luca
… frame dall’opera